L’investigatore riveste anche un ruolo chiave nelle indagini per affidamento e tutela dei minori.
In questo delicato ambito, il professionista viene incaricato dal genitore non affidatario per dimostrare il tenore e le condizioni di vita del figlio minore nei momenti in cui è con l’altro genitore.
Le indagini si sostanziano nella ricerca di elementi di prova riguardanti la sicurezza, la salute, il benessere fisico e mentale del minore. In particolare, possono essere presi in considerazione:
- la maturità genitoriale dell’affidatario e la salubrità delle sue abitudini di vita in relazione al minore;
- l’affidabilità del nuovo/nuova partner del genitore affidatario;
- gli ambienti con in quale il minore entra abitualmente in contatto e le altre persone che possono incidere nella sua vita e nella sua educazione.
- Tali elementi saranno utili in sede giudiziaria per ottenere l’affidamento del minore ed, inoltre, per la rideterminazione della quota inerente l’assegno di mantenimento.