Droga dello stupro

Le vittime possono essere drogate anche semplicemente attraverso un drink, senza accorgersi di niente e, subito dopo, utilizzate per scopi sessuali, SENZA RICORDARE POI NULLA!

Allarmante il fenomeno legato alla somministrazione della GHB, detta comunemente droga dello stupro. Trattasi di una sostanza incolore ed insapore, spesso miscelata alle bevande; può avere forma liquida (generalmente) e forma solida. Entra in circolo e raggiunge la piena efficacia in soli 6-8 minuti, con una durata di ore.
L’effetto più importante consiste in una inibizione del sistema nervoso centrale, che provoca amnesia. Inoltre, la sostanza attiva il sistema ormonale, facendo aumentare lo stimolo sessuale. La denominazione “droga dello stupro” è emblematica e racchiude bene il grado di pericolosità e le conseguenze legate all’uso.

La disinibizione e l’accentuato desiderio sessuale porta le vittime ad essere sessualmente attive, motivo per cui queste ragazze vengono coinvolte in episodi anche multipli di abusi e violenze sessuali, senza che ne abbiano poi alcun ricordo! Spesso, le ragazze, una volta drogate, vengono sessualmente mercificate, diventando vittime attive di una prostituzione involontaria.

Gli aggressori sono dei più svariati: in molti casi si tratta di lucratori, a cui interessa prettamente il guadagno effettivo nella vicenda, ma anche di fidanzati/mariti che vogliono riaccendere in malo modo la passione nella coppia, o ragazzi che vogliono divertirsi e soddisfare le proprie voglie in maniera facile e senza rischio di rifiuto. Il target è molto vario.
I primi effetti visibili sono simili all’abuso di alcol: mal di testa, disinibizione, riso incontrollato, eccitazione, euforia, aumento della soglia del dolore, irrequietezza, che si accompagnano generalmente ad un senso di pressione allo stomaco e nausea. Dopo questi primi effetti, si inizia ad accusare sonnolenza ed amnesia. Effetti secondari e postumi sono: dolori muscolari, al collo e alle gambe.
La GHB, solitamente, non si “autosomministra”, perché, al contrario di altre droghe, non dà effetti piacevoli come altre sostanze.
L’uso in dosi elevate e l’assunzione assieme a massicce dosi di alcol, può portare fino al coma e alla morte.
Dunque, attenzione a quello che bevete e a quello che vi offrono! Spesso, le vittime vengono scambiate persino al pronto soccorso per ubriache. Il fenomeno, nato nei college statunitensi, sta prendendo piede attualmente anche in Italia, dove si registra un aumento allarmante dei casi.

Summer Security Camp 2014

Il gruppo investigativo dell’agenzia ha partecipato durante il 2014 a svariati seminari, corsi di aggiornamento e di approfondimento. E’ prerogativa dell’agenzia la costante formazione del personale.
L’ultimo corso seguito è stato il Summer Security Camp, organizzato dalla École Universitaire Internationale a Firenze: una tre giorni full time di circa 25 ore di corso.
Sono state trattate materie come: corruzione sistemica, infiltrazioni mafiose, negoziazione ostaggi, intelligence, antiterrorismo, comunicazione ai familiari di vittime di incidenti critici, comunicazione strategica.
I docenti,  personale operativo e specializzato di fama internazionale, hanno presentato gli argomenti in chiave pratica, fornendo nozioni, esempi, spunti critici, casi concreti.
Condivideremo, perciò, alcune “pillole informative” sui temi studiati.